Month: Marzo 2023

Giornata Mondiale dell’Acqua 2023

Giornata Mondiale dell’Acqua – elemento essenziale per la sopravvivenza dell’uomo e della vita sul pianeta.

Quest’anno il tema è il legame tra acqua e riscaldamento globale e cade in mezzo ad uno dei fenomeni siccitosi più preoccupanti che il nostro paese abbia mai conosciuto: la scarsa piovosità, l’inverno caratterizzato dalla diminuzione delle precipitazioni nevose, i fiumi in secca insieme ad un’estate che si preannuncia torrida sono segnali inconfutabili di una crisi climatica che la scienza ci indica da tempo.
Proprio per questo vogliamo riportare al centro del dibattito l’importanza della montagna e dell’alta collina in tempi di riscaldamento globale.

L’80% dell’acqua potabile della Regione Toscana proviene dalle Alpi Apuane, dall’Appennino, dalle Foreste Casentinesi e dal Monte Amiata, una risorsa fondamentale e strategica per l’approvvigionamento idrico. Da qui il nostro appello alla Regione Toscana affinché attui azioni di tutela e di protezione di queste aree e degli acquiferi che insistono nel territorio Toscano, un invito al senso di responsabilità a cui nessuno può sottrarsi.

Le falde acquifere stanno subendo numerosi attacchi a seguito delle massicce escavazioni sulle Alpi Apuane e dello sfruttamento geotermico sul Monte Amiata compromettendo la qualità e la quantità delle acque. Gli ecosistemi sono a rischio, i tagli boschivi stanno creando dissesto idrogeologico e scomparsa di biodiversità. In un momento così complesso e difficile non possiamo continuare ad adottare comportamenti predatori come se le risorse fossero infinite. Non possiamo, Presidente Giani. Per questo le rinnoviamo l’appello per invertire le politiche sui territori e riservare alle montagne il ruolo strategico che rivestono nell’ambito del riscaldamento globale.

Coordinamento Montagna Toscana
Salviamo le Apuane
Coordinamento per l’Istituzione del Parco Nazionale del M.Amiata
Movimenti per la Salvaguardia del M.Amiata
Lo Spirito della Montagna

Depositata interrogazione parlamentare sul sistema tangenziale degli Assi Viari di Lucca

Europa Verde – Verdi Lucca annuncia il deposito di un’interrogazione parlamentare, indirizzata al Ministro dell’Ambiente e al Ministro dei trasporti, da parte del deputato Devis Dori (Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra) sul sistema tangenziale degli Assi Viari di Lucca.

A questo link il testo:

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/00667&ramo=CAMERA&leg=19

Il progetto è obsoleto, anacronistico ed estremamente costoso. Un progetto che ormai ha rilievo esclusivamente locale. Non apporta alcun beneficio, comportando una risibile riduzione di traffico. Al contrario, il progetto causa notevoli interferenze e disagi in un’area a forte densità abitativa, crea di fatto una barriera che divide in due la Piana di Lucca, e ha un forte e grave impatto ambientale insistendo lungo il paleoalveo del fiume Serchio e, quindi, su terreni permeabili, con forte rischio di inquinamento della falda sottostante. Inoltre passerebbe molto vicino ad aree vincolate e di interesse naturalistico come i Laghetti Isola Bassa di Lammari, e a zone umide come i Bassi di Antraccoli e la Zona Speciale di Conservazione “Palude di Verciano, Prati delle Fontane e Palude delle Monache. Con l’interrogazione parlamentare chiedo ai Ministri di attivarsi per abbandonare il progetto e di destinare le risorse a progetti di mobilità realmente ecosostenibili”, afferma Dori.

Gli assi viari a Lucca ci sono già. Gli assi est-ovest sono l’autostrada A11 e la linea ferroviaria Viareggio – Lucca – Firenze, per la quale come Europa Verde spingiamo da tempo per il raddoppio completo. L’asse nord-sud è la ferrovia Pisa – Lucca – Aulla, che pure necessita di un ammodernamento, di una completa elettrificazione e di nuovi scali merci per le numerose aziende che già si trovano lungo il suo tracciato. Infine il potenziamento su gomma voluto dagli assi viari andrebbe ad aggravare la viabilità in Valle del Serchio per il famoso “effetto imbuto” che già oggi arreca notevoli difficoltà alla Mediavalle e Garfagnana, quindi sarebbe un’opera che andrebbe ad aumentare le tempistiche di percorrenza e il suo isolamento.

Dobbiamo combattere contro la crisi climatica: il tempo del trasporto pesante su gomma è finito. Pertanto, si rinunci a questo folle progetto e si destinino le sue ingenti risorse al trasporto merci su rotaia, al trasporto pubblico misto rotaia-autobus, alla mobilità condivisa, dolce e sostenibile”, affermano Luca Fidia Pardini e Marta Glenda Lugano, co-portavoce di Europa Verde – Verdi Lucca, insieme ad Eros Tetti, co-portavoce di Europa Verde – Verdi Toscana.

“Come Europa Verde – Verdi andremo fino in fondo su questa battaglia, con l’obiettivo di prendere una direzione veramente ecologista, lontana da progetti faraonici e impattanti che vanno avanti solo per inerzia e vicina invece a ciò che realmente porta ad un vero benessere della cittadinanza e degli ecosistemi”, concludono Pardini, Lugano e Tetti.

Eros Tetti
Portavoce Europa Verde Toscana

Assi viari di Lucca

Leggo abbastanza basito l’intervento del Sindaco Remaschi dove attacca il Presidente della Provincia Menesini sulla questione assi viari di Lucca che, sempre secondo Remaschi, se non fosse realizzata tagliarebbe fuori la Media Valle del Serchio e la Garfagnana. Parto col dire che gli assi viari se porteranno un qualche sgravio di traffico lo farebbero solo nelle zone limitrofe alla piana ma la situazione in Valle del Serchio rimarrebbe praticamente invariata perché non eliminerebbe l’effetto imbuto che anzi aumenterebbe andando ad incentivare il trasporto su gomma.

Rimane invece sempre più valida la nostra proposta, ovvero spostare gran parte del traffico merci su rotaia (richiesto anche da varie aziende della valle), potenziare e incentivare il trasporto pubblico treno-autobus (farebbe bene anche a molti portafogli), migliorare la viabilità su Viale Europa a Capannori (opera in corso)  e avviare un percorso con i vari comuni del territorio per un vero piano della mobilità di area vasta.

Continuare a spingere su un progetto obsoleto come quello degli assi viari significa non aver compreso le nuove necessità del territorio ed inoltre contribuirebbe solo ad incentivare il trasporto su gomma aggravando ulteriormente la qualità dell’aria della Piana di Lucca che ricordiamo essere tra le peggiori in Toscana.

È auspicabile che Governo e Regione si adoperino affinché i soldi destinati a questa opera inutile e dannosa vengano investiti nei suddetti progetti, unica via per risollevare davvero il problema della mobilità locale. 

Eros Tetti
Portavoce Europa Verde Toscana

Manifestazione a Firenze in difesa della scuola pubblica e della Costituzione

Manifestazione Firenze. Bonelli (AVS): Mia presenza a difesa di scuola e Costituzione.
Eros Tetti (Europa Verde Toscana) la Toscana ancora faro per un Nuovo Umanesimo. 

“Domani sarò a Firenze alla manifestazione in difesa della scuola pubblica e della Costituzione. Non possiamo tollerare che i nostri studenti siano vittime della violenza squadrista, né che, anziché difenderli, il ministro Valditara si sia sentito in dovere di criticare la dirigente, professoressa Savino, per aver richiamato, in una lettera indirizzata ai suoi alunni, i valori antifascisti su cui si basa la nostra Costituzione. La scuola, il luogo in cui si formano i cittadini e le cittadine, è la pietra angolare di uno Stato ed è pertanto di fondamentale importanza proteggerla con determinazione. Per tutti questi motivi e per chiedere le dimissioni di Valditara, sarò personalmente presente domani a Firenze”.
Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.

“Scenderemo in piazza anche per restituire alla Toscana il ruolo che merita ovvero essere il faro per un Nuovo Umanesimo Ecologista che possa portarci fuori da questa notte buia. Per costruire la Toscana del Buon Vivere a cui aspiriamo.”
Prosegue Eros Tetti portavoce regionale di Europa Verde Toscana. 

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